La bellezza di Ischia viene dalla straordinaria varietà del territorio formato da un insieme di vulcani che hanno modellato il suolo nelle epoche lontane.
Il passato dell’isola è incerto, si risale fino alla Magna Grecia; infatti 700 anni prima della venuta di Cristo gli Eubei presero possesso dell’isola portando con loro tutta la storia ed i costumi della civiltà greca. Furono loro ad iniziare la coltivazione della vite che, grazie al suolo fertilissimo – anche se irregolare dell’isola – cresceva dando ottimi risultati. Ancora oggi la gran parte delle coltivazioni, tutte affacciate sulla costa, è raggiungibile a piedi per mezzo di antichi sentieri, ciò rende ancora più difficile la cura delle viti contribuendo a rendere uniche queste uve che vengono raccolte, pigiate e torchiate a mano.
Dai vitigni autoctoni dell’isola: Biancolella, Forastera, Guarnaccia e Piedirosso, tutti DOC dal 1966, le case vinicole ischitane imbottigliano vini pregiati che allietano le tavole di tutto il mondo.